andata e ritorno un progetto di Sandro Santoro
Questa tappa mi è piaciuta.
Mi è piaciuta perché ci sono stati due momenti memorabili anzi, tre.
Innanzitutto perché soot un cielo grigio, Alberto mi ha interpellato.
Alla guida del suo trattore, un Lamborghini, mi taglia la strada che lo conduce al suo campo.
È positivo, energico e conviviale. Fà centro chiedendomi se sono italiano.
Il est positif, énergique et convivial. Il attaque fort en me demandant si je suis italien.
Sfodero il microfono, accendo il registratore, gli spiego il mio progetto e subito parte,
Un nuovo incontro sonoro(incontri sonori #3)
Dopo, arrivando a Gambolò, capito sul Caffè Commercio e ripenso al Petit Bal, 1959 creato al Théâtre Trois P’tits Tours eneln 2009. Par typisme / NON SI TRADUCE / entro nel locale. Il cielo è rimasto grigio fuori.
Sono in due. L’uomo è il padrone del bar, la donna è la postina. IMi guardano, mi chiedono se sono un girovago, o un “Alpino”. “Troppo giovane”, dice lui.
Allora Gusto, il padrone, offrendo tre sacchettini, lancia un messaggio per la Calabria.
Mi ha detto che ci saremmo rivisti… forse in Svizzera. E chi lo sà?Parto dal Caffè Commercio con energia. Unôretta dopo, il sole si è riacceso..
Ciao Sandro, ti leggo tutti i giorni, è bellissimo seguirti. Quando penso a quello che ti aspetta ho quasi una vertigine
Ciao! un caro saluto al Castel d’Occident!
Adesso che non vedo più le Alpi, ho l’impressione che è iniziata l’avventura.
A me non viene una vertigine, mi vengono dolori alle caviglie!
a presto!