In legame diretto con l’ultima parte di Andata e Ritorno, questo progetto annessoverrà realizzato in collaborazione con Germano Zullo, ugualmente durante il percorso tra Morges e Petrizzi. Il titolo del progetto è tratto dal celeberrimo brano di Lucio Dalla ( L’anno che verrà ) che offre un messaggio di speranza e l’attesa di un’avvenire migliore.
Mentre si creava Ici – dans ma chambre d’enfant, progetto per il quale era stato richiesto un testo a Germano Zullo, abbiamo constatato, divertiti, che le nostre vite avevano dei punti in comune. questi legami permisero allo spettacolo di “confondere le carte” e gli spettatori erano dunque immersi in uno spazio nel quale autobiografia e finzione si mischiavano. Non si sapeva più ciò che veniva di Germano, di me o semplicemente dell’immaginazione dell’autore.
Le immagini del film Super8 ritrovate a casa dei miei genitori e rpoiettate durante lo spettacolo sottolineavano un po più questa sconcertante misceladi realtà e finzione. Mentre leggevo Quelques années de moins que la Lune di Germano Zullo pubblicato alle edizioni La Joie de Lire nel 2006, avevo avuto la stessa sensazione di tremolio . Ho naturalmente proposto a Germano di lavorare ancora assieme per la creazione di un nuovo spettacolo…
Video proiettata durante lo spettacolo Ici , dans ma chambre d’enfant (musica: Cloudburst, Flora)
Lo scopo di questo progetto annesso è di ottenere una collana di testi brevi che saranno portati in scena in Terra di Lavoro. Ogni giorno, dal 30 marzo al 1 luglio 2013, spedirò a Germano un testo breve scritto da me, un elemento sonoro o visivo preso strada facendo. Sarà libero di ispirarsene, di mischiarli, di reinventarli a modo suo, conservando in mente la questione emblematica della terza parte di Andata e Ritorno : « Dove vado ? »